Ogni anno, puntualmente, la televisione ed i media in genere ci danno gli stessi consigli in merito all’esposizione al sole. Dato che si tratta di suggerimenti validi e che magari qualcuno non li ha mai ricevuti, riteniamo utile riproporveli anche in questo articolo.
Vi consigliamo così di non esporvi all’azione dei raggi UV durante le ore più calde della giornata (prassi da evitare soprattutto nel caso di bambini e soggetti anziani), di bere molto (acqua naturale e centrifugati su tutto), di utilizzare sempre delle protezioni solari adeguate al proprio fototipo e di non aver remore alcuna a cercare refrigerio sotto l’ombrellone.
Questi consigli tornano utili a chiunque voglia evitare di incappare in una fastidiosa scottatura, ma anche a chi voglia prevenire problemi ben più gravi, quali il temibile melanoma. La cattiva esposizione ai raggi solari produce un invecchiamento precoce della pelle. Insomma che senso ha sfoggiare un’abbronzatura da urlo ed avere la cute rattrappita già in giovane età?
Prevenire le scottature con l’alimentazione
Ed eccoci arrivati alla sezione contenente dei suggerimenti da combinare comunque con quelli appena ricevuti. In pochi sanno che le bruciature possono in qualche modo essere prevenute o peggiorare con l’alimentazione. Vediamo di seguito quali sono gli alimenti che aiutano a prevenire mentre per conoscere quelli che aumentano i rischi di scottature solari vi rimando a questo articolo https://www.kontrokultura.it/186040/scottature-solari-questi-alimenti-aumentano-il-rischio.
Olio
Uno dei cibi in tal senso più utili è il portentoso olio evo. Esso, davvero molto utilizzato nell’ambito della dieta mediterranea, è ricchissimo di vitamina E. Quest’ultima stimola il riassorbimento del betacarotene ed interviene nel caso in cui si formino degli eritemi solari o si accusino gli effetti nefasti di qualche piccola bruciatura.
Mandorle
Proprio l’alta concentrazione di vitamina E rende allo scopo efficace anche le mandorle, perfette date le innegabili proprietà lenitive possedute, soprattutto per gli individui dalla pelle davvero molto delicata. Attenzione però: tanto l’olio quanto le mandorle vanno sempre consumate in quantità salutari, senza mai eccedere con la scusa di proteggersi dal sole.
Carboidrati
Esistono poi tutta una serie di alimenti, facenti parte della categoria dei carboidrati buoni, che non dovrebbero mai mancare sulle tavole dei frequentatori abituali delle spiagge. Facciamo qui riferimento a pasta e riso integrali, ai cereali, alle patate ed al mais oltre che ai legumi, alla frutta ed alla verdura.
Verdura e frutta
Soprattutto i vegetali dovrebbero essere consumati con una certa frequenza e scelti tra prodotti stagionali. Il suggerimento è quello di fare largo uso di alimenti dal colore tipicamente giallo ed arancione in quanto ricchi di betacarotene, oppure di prodotti contraddistinti dal caratteristico colore rosso o violaceo della loro buccia perché contenenti molti polifenoli. Anche l’anguria, al pari dei pomodori, può in tal senso tornare molto utile, per non parlare del kiwi che impedisce alla pelle di raggrinzirsi e di invecchiare. Da bandire sono invece gli zuccheri complessi.
Grassi e proteine
Perfetti per preservare la salute della pelle esposta al sole sono anche i grassi buoni, ossia gli omega 3. Essi sono contenuti in abbondanza nella frutta secca, ma anche nel pesce tendenzialmente molto grasso come il salmone, nell’avocado e nei semi in genere. Le proteine assunte invece dovrebbero avere perlopiù origine vegetale dato che salumi e carni non sempre tornano utili alla nostra causa.
Impacchi lenitivi
Se il danno ormai è fatto e la scottatura è bella e rimediata, oltre che seguire i precedenti consigli alimentari, è possibile ricorrere anche a degli impacchi naturali.
Molti di essi prevedono l’uso di acqua e sale grosso, oppure di thé verde da sciogliere direttamente nella vasca da bagno, di yogurt non aromatizzato e di vegetali quali il cetriolo e l’immancabile melone. Questi ingredienti hanno tutti effetti lenitivi, balsamici, idratanti ed emollienti.