Appalachi, la catena montuosa nell’est Usa

Appalachi, la catena montuosa nell’est Usa

Gli Appalachi sono una catena montuosa che si estende per 2500 km parallelamente alla costa orientale dell’America del nord. Grandi estensioni per cime non elevatissime che dal golfo del fiume San Lorenzo arrivano fino agli stati del sud, precisamente all’Alabama.

Gli Appalachi nteressano anche l’isola canadese di Terranova e quella francese di Miquelon. La loro parte meridionale è nota come monti Unakas. Sono il gruppo montuoso più antico delle Americhe, dato stabilito dalla loro età geologica. Le vette più elevate sono il monte Mitchell, 2037 metri, e il monte Washington, 1917 metri.

Catena montuosa est Usa

Il territorio impervio dei monti Appalachi per molti decenni ha costituito un vero e proprio problema per l’espansione coloniale inglese verso occidente. In alcuni casi, oltre alla natura poco favorevole, fu difficile superare le cime anche a causa della chiusura dei valichi da parte dei nativi americani.

Ancora oggi gli Appalachi rappresentano uno dei territorio più depressi di tutti gli Stati Uniti d’America. Dapprima il nome Appalachi venne dato ad un villaggio indiano da una spedizione cubana. Era il 1528. In seguito con il termine Appalachi si intesero i monti vicini. Il nome della catena montuosa appare poi nelle carte a seguito degli esploratori, la prima volta nel 1565 in quella di Jacques Le Moyne de Morgues.

Negli anni gli Appalachi sono stati il set cinematografico naturale dove girare diverse pellicole. Solo per ricordarne di famose citiamo Il cacciatore e Un tranquillo weekend di paura. Il sottosuolo degli Appalachi è ricco di minerali come zinco e ferro, in particolare presenti negli altipiani. Ci sono anche depositi di carbone bituminoso, antracite e gas naturale. Nel 1859 furono scoperti giacimenti di petrolio e da lì prese il via l’industria estrattiva.

Flora e fauna

La regione montana degli Appalachi presenta flora e fauna molto variegate. In base all’altitudine, alla latitudine, al tasso di umidità e anche alla geologia esse sono molto diverse. Per quanto riguarda la flora crescono svariate tipologie di sempreverdi, oltre a larici, pini e conifere. Nella parte settentrionale, anche vicino al mare, predomina l’abete rosso mentre a quote elevate e nelle paludi del sud fino alla Pennsylvania, si trova l’abete nero. La fauna è composta da cervi, orsi bruni, castori canadesi, conigli, gufi, scoiattoli, rettili, salamandre e tacchini.

Itinerari

Gli Appalachi sono un’area naturale ideale da visitare, meta di un turismo a diretto contatto con una natura selvaggia e ancora incontaminata. Percorsi, sentieri e riserve naturali sono alla base di una vacanza naturalistica meravigliosa, che gli escursionisti apprezzeranno appieno.

Tra gli itinerari più famosi e conosciuti c’è l’Appalachian Trail, un percorso lungo poco meno di 5000 km che si snoda dal nord della Georgia fino al Maine. Altri luoghi suggestivi e unici sono la Three Forks Valley, un’area ricca di rododendri e torrenti di montagna, e la Springer Mountain. Visto che si tratta di zone ricche di foreste molto vaste prima di avventurarsi all’interno è consigliabile contattare i ranger, sempre presenti in loco.

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