Sebbene i meno propensi a credere nelle arti divinatorie ritengano che la cartomanzia sia poco di più di un passatempo, essa è a tutti gli effetti considerabile come un settore produttivo in piena regola.
Non è un caso che, al pari di molti altri servizi offerti da aziende e professionisti privati, essa si affidi sempre più spesso all’operato dei call center, cosa che negli ultimi anni ha consentito a questa attività di decollare al punto di attraversare una vera e propria fase di boom economico.
Il volume d’affari
La cartomanzia, lo accennavamo prima, è un settore produttivo in piena regola: si assumono dei dipendenti, si pubblicizza la propria attività, si offre un servizio in cambio di denaro, si pagano delle tasse e quant’altro.
Secondo stime recenti pare che questo settore produttivo possa annualmente attrarre, più o meno sporadicamente, ben 13 milioni di clienti soltanto in Italia.
Tale attività si svolge in sedi private, via internet o tramite call center. L’ultima modalità sembrerebbe riscuotere ad oggi il maggiore successo tra tutte le altre proposte accessibili.
Cartomanzia e web
Inutile dire che l’avvento dell’era digitale ha significato molto per tutte le attività commerciali e non c’è motivo alcuno per il quale la cartomanzia dovrebbe fare eccezione.
Il crescente impiego della rete, mezzo in uso anche tra utenti un tempo poco interessati alle evoluzioni tecnologiche, ha semplificato, e non in maniera trascurabile, anche il mondo della cartomanzia. Se un tempo infatti era necessario prenotare un consulto ed attendere magari giorni e giorni prima di essere ricontattati dal proprio sensitivo di fiducia, oggi l’operazione è indubbiamente molto più immediata. Ma non basta. Non è più necessario spostarsi fisicamente per raggiungere la sede in cui il cartomante opera e, cosa sicuramente più interessante di tante altre, i tariffari riportano sempre più spesso cifre notevolmente ribassate rispetto al passato.
L’utilizzo dei social network e dei programmi di messaggistica istantanea ha infatti dato modo a svariati sensitivi di pubblicizzare la propria attività a costo zero (o quasi). Da qui l’aumento della concorrenza e quindi la necessità di limare un po’ i prezzi. Molti portali, non a caso, si promuovono poi in rete offrendo ai clienti anche consulenze omaggio come questo www.cartomantiditalia.it/i-migliori-cartomanti/cartomante-topazio.
Ed infine non potevano mancare loro, le apps. Moltissime, free o a pagamento, offrono persino dei responsi personalizzati ultrarapidi.
Insomma: la cartomanzia è sicuramente una pratica antichissima e che se ben utilizzata si avvale ancora delle regole originarie. Ciò non le ha comunque impedito di rimanere al passo coi tempi e di modernizzarsi, almeno nel modo di proporsi agli utenti.
Forum e blog
Ma il crescente ricorso ad internet, anche in quest’ambito del vivere umano, non si limita soltanto agli effetti sopra descritti.
Grazie alla presenza in rete di vari servizi di cartomanzia è infatti possibile attrarre un crescente numero di utenti, lasciarsi conoscere un po’ meglio, per così dire, organizzare quindi piccole e grandi piattaforme, blog e forum su tutti, in cui discutere di cartomanzia e procurarsi magari dei contatti utili.
Gli utenti
Piccola curiosità: si fa maggior ricorso ai cartomanti nel Nord del paese, ma le età, così come le provenienze sociali di chi contatta un sensitivo sono le più svariate. Le donne sembrano infine tendenzialmente più interessate alle arti divinatorie.