Come scegliere le fedi nuziali

Come scegliere le fedi nuziali

Scegliere le fedi nuziali: chissà quante volte, trovando il partner giusto è ovvio, ci si è sorpresi a sognare questo momento! Si tratta di una fase importante, tanto per la vita di coppia in genere, quanto nell’economia dei preparativi per il giorno delle nozze.

Ecco allora qualche suggerimento che, ne siamo sicuri, potrà tornarvi utile.

Comprare le fedi nuziali: a chi spetta il compito?

Non tutti ne sono a conoscenza, ma quando si tratta di matrimoni c’è sempre un gran numero di etichette da rispettare. Il galateo nuziale, nel caso specifico, impone che le fedi vengano acquistate dal futuro marito o, come vorrebbe una tendenza un po’ più moderna ed anticonformista, da entrambi i fidanzati.

In molti casi uno dei testimoni si offre di comprare i due anelli come regalo di nozze. A caval donato non si guarda in bocca, soprattutto in questo caso dato che una coppia di fedi nuziali può avere un costo compreso tra le 300 e le 800 euro! A volte l’acquisto viene ripartito tra i genitori degli sposi.

La scelta delle fedi nuziali

Inutile nascondersi dietro un dito: il più delle volte le fedi le sceglie la donna. Questa prassi però non è corretta dato che anche il futuro marito dovrà indossare l’anello. Il suggerimento è quindi quello di decidere insieme il modello per cui optare tenendo conto che i due gioielli dovranno essere identici (ovviamente ad eccezione della misura).

Attenzione comunque ad un piccolo particolare: scegliere le fedi quando ancora fa molto caldo significa provare gli anelli quando, per reazione naturale alle alte temperature, le dita gonfiano un po’. In inverno quindi potrebbero andare un po’ larghe.

Un altro consiglio è quello di stabilire a monte il tetto massimo di spesa destinato all’acquisto degli anelli, soprattutto se sarà una vostra incombenza pagarli. Ovviamente l’oro sarà sempre meno costoso del platino, ma bisognerà tenere conto dei suoi carati. Una minore percentuale di oro presente nella composizione dell’anello farà sì che il suo costo scenda un po’, ma al contempo lo renderà meno durevole. Inoltre una fede con pochi carati potrebbe causare delle allergie da contatto in quanto contenente alte percentuali di nichel. Un’idea che permetterebbe di risparmiare non rinunciando alla composizione dell’anello è quella di ricorrere agli anelli rigenerati.  Si tratta di eseguire una tecnica, detta appunto di rigenerazione che attraverso diverse fasi (sterilizzazione, lavaggio ad ultrasuoni, ricerca di imperfezioni che se trovate vengono corrette, rifinitura e lucidatura) riporta il gioiello pari al nuovo. In Italia ad eseguire questa operazione c’è la gioielleria ReLusso, che applica una rigenerazione specifica per oggetti di valore, che con una rigenerazione normale, quindi meno accurata, potrebbero perdere una parte del loro valore. A questa pagina www.relusso.com/gioielli-donna/diamanti-donna/solitari-donna è possibile ammirare gli anelli a cui è stata applicata questa tecnica.

Le pietre preziose

Considerate poi anche l’idea di andare oltre il semplice cerchio di metallo. In molti casi al giorno d’oggi l’anello nuziale viene arricchito da pietre preziose incastonate sulla fascia o viene elaborato dando vita a stili e forme inusuali. Ricordate che quello che è di moda adesso non lo sarà in altri momenti e, tra l’altro, corre il rischio di stancarvi presto. Sarà bene accertarsi che chi vi vende il gioiello possa all’occorrenza anche allargarlo o stringerlo, ripararlo o pulirlo. Inoltre sarebbe bene valutare anche l’opzione, ovviamente nel caso in cui la vostra scelta ricadesse su un monile di un certo pregio, di assicurarlo.

Ultima decisione da prendere nel caso in cui optiate per una semplice fede in stile classico: francesina o mantovana? Nel primo caso si fa riferimento ad un semplice anello molto sottile e lievemente bombato, nel secondo ad un anello un po’ più imponente per altezza ma tendenzialmente piatto.

Quando comprare le fedi?

In vista del matrimonio? No, bisognerebbe pensarci con largo anticipo, almeno tre mesi prima, soprattutto se non ci si accontenta della classica fede e della classica incisione. Del resto muovendovi in anticipo avrete il tempo di girare per le gioiellerie alla ricerca di qualcosa di speciale, di trovare altre soluzioni nel caso in cui le cose non dovessero andare per il verso giusto e di confrontare i prezzi tanto tra diversi negozianti quanto online.

Al gioielliere comunicherete infine anche la frase da far incidere all’interno delle fedi. Di norma si opta per i nomi degli sposi e per la data delle nozze, ma non è una regola. Si può scegliere anche di far incidere una citazione una frase d’amore.

I materiali

Le fedi nuziali sono di norma realizzate partendo dalla lavorazione dell’oro che, come abbiamo visto, può essere più o meno puro e quindi legato a minerali meno preziosi.

Alcuni optano per l’argento o il bronzo, ma questi metalli, a differenza dell’oro, risultano spesso difficili da mantenere piacevoli alla vista e ben lucenti.

La pulizia delle fedi, scegliendo degli anelli d’oro, avviene invece con estrema facilità. Graffi, sporcizia e segni del tempo vengono rimossi utilizzando tecniche e macchinari appositi e, in poche ore, le fedi possono ritrovare tutto lo smalto perso a contatto con sudore e detersivi. Inutile dire che potrete sempre scegliere tra oro bianco, giallo e rosé.

Infine, chi non ha problemi di portafoglio, potrebbe orientarsi sul platino: soluzione costosa, esteticamente valida e particolarmente durevole nel tempo.

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