Non tutti sanno che l’altro nome del lago di Garda è Benaco. Con i suoi 368 km quadrati di superficie è il più grande lago italiano che si estende tra Lombardia, Veneto e Trentino Alto-Adige. Tra i laghi della penisola è il terzo più profondo dopo i laghi di Como e Maggiore.
Il nome Benaco risale a Benacus lacus, la cui origine celtica è precedente ai Romani. Deriva dalla parola bennacusa, molto simile all’irlandese bennach, il cui significato letterale è “cornuto”. Il termine indicava i tanti promontori e speroni di roccia che caratterizzano la costa del lago. In latino il lago di Garda è chiamato benacus. Il Benaco è conosciuto in tutto il mondo per le sue bellezze turistiche e paesaggistiche ed è scelto ogni anno da migliaia di turisti che amano vacanze rilassanti in mezzo alla natura circostante.
Elenco dei comuni che costeggiano il Benaco
Intorno al Benaco sorgono numerose località rinomate, da quelle più grandi ai centri più piccoli, appartenenti a diversi comuni. Ci sono cittadine più famose di altre ma tutti i borghi che costeggiano il Benaco appaiono incantevoli e meritano una visita.
I comuni che si affacciano sul Benaco sono: Bardolino, Bogliaco, Brenzone, Cisano, Desenzano, Garda, Gargnano, Lazise, Limone, Maderno, Malcesine, Manerba, Pai, Peschiera, Riva, Rivoltella, Salò, San Virgilio, Sirmione, Torbole, Torri e Toscolano.
I comuni più grandi
Sono cinque i comuni più vasti bagnati dal Benaco che superano i 10 mila abitanti. Di seguito ne riportiamo alcuni dati di interesse generale.
Riva del Garda
Si trova in provincia di Trento ed è una località adagiata tra acque e monti. Riva è il secondo comune più popoloso del lago con i suoi 17 mila abitanti. E’ famosa per i festival musicali, in particolare il Garda Jazz Festival e il Musica Riva Festival. Qui si trova anche una importante centrale idroelettrica visitabile.
Desenzano del Garda
Nota località lacustre in provincia di Brescia, Desenzano ha una popolazione di 29 mila abitanti ed è il più grande dei centri sul Benaco. E’ famosa per la Villa romana che si trova nel suo centro storico. Fu costruita verso la fine del I secolo a.C. ed oggi ciò che si può ammirare risale alla prima parte del IV secolo d.C. Da vedere anche il porto vecchio, risalente alla Repubblica di Venezia, e diversi scavi archeologici di epoca romana.
Salò
Anche Salò si trova sulla sponda lombarda del Benaco, in provincia di Brescia. Fondata dai Romani, il suo nome è indissolubilmente legato alla fine della seconda guerra mondiale quando venne fondata la Repubblica Sociale di Salò. Qui si trova la sede dell’associazione Volontari del Garda.
Peschiera del Garda
La cittadina in provincia di Verona è molto conosciuta per la sua fortezza, diventa pochi anni fa Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Castelnuovo del Garda
Castelnuovo del Garda, sempre in territorio veronese, è celebre per ospitare all’interno del suo comune il più grande parco dei divertimenti italiano, Gardaland. Notevoli anche diversi edifici architettonici, sia civili che militari, di pregio.
Cosa vedere e cosa fare vicino al Benaco
Trascorrere una vacanza sul lago Benaco permette di dedicare il proprio tempo a diverse attività. Oltre ai monumenti e agli edifici di interesse storico-culturale è possibile fare passeggiate ed escursioni nelle aree naturali della zona, molto caratteristiche. Chi ama il relax allo stato puro può prendere il sole e fare il bagno lungo le spiagge attrezzate.
In vacanza con i bimbi non può mancare un’intera giornata presso Gardaland, dove sono presenti oltre 35 diverse attrazioni. Il divertimento è assicurato per grandi e piccini. Molto interessante e coinvolgente è anche il giro in battello che porta all’isola Borghese o isola del Garda, un tempo isola dei pirati. E’ un luogo dove regna una forte spiritualità perché qui sembra abbiano trascorso parte della loro vita Dante Alighieri, Sant’Antonio da Padova e San Francesco d’Assisi.
Tra le località lacustri più piccole ce ne sono alcune veramente affascinanti, come Limone del Garda e Sirmione. Il primo paese vanta belle chiese romaniche ed è famoso, grazie al suo microclima, per la coltivazione dei limoni.
Sirmione possiede un centro storico meta di migliaia di turisti. Per accedervi bisogna passare dal suo castello, risalente al 1250. Altra destinazione da non perdere sono le Grotte di Catullo, ovvero la Domus romana costruita nel I secolo d.C. Qui si possono ammirare un museo e un uliveto.