Milano è una città d’arte. Alla sua bellezza architettonica si unisce un fascino tutto particolare proveniente dall’indiscussa vivacità intellettuale e produttiva dei suoi abitanti. Milano è bella, frenetica, colta ed elegante.
Lo sanno bene tutti quelli che qui vivono e lavorano che, tra un impegno e l’altro, non perdono occasione per ammirare, anche solo di sfuggita, il Duomo (sito ufficiale www.duomomilano.it), il Palazzo reale, il Teatro della Scala (tanto per citare uno dei tanti teatri sparsi per la città) o per attraversare velocemente la bella Galleria Vittorio Emanuele II.
E che dire del Castello sforzesco, dell’Arco della Pace, del Palazzo dell’Arte o della Pinacoteca di Brera? E delle belle chiese che adornano il centro cittadino e la periferia milanese? Insomma: design, arte e bellezza a Milano sono di casa!
Deodato Arte
La galleria d’arte contemporanea Deodato è un vero e proprio brand all’interno del quale confluiscono una mezza dozzina di gallerie nonché un importante e-shop https://www.deodato.com.
L’attività si è spesso rivelata particolarmente dinamica nell’ambito della progettazione di eventi e della valorizzazione di artisti storicizzati e non. Ciò significa che lo staff di esperti qui arruolato non soltanto tratta opere firmate dai maestri comunemente riconosciuti ed acclamati, ma anche dagli emergenti. In sostanza la galleria tenta di scovare le opere migliori prodotte all’interno di un certo gruppo di correnti artistiche, a prescindere dal fatto che esse portino o meno una firma illustre. Chiaramente lo staff si occupa anche di testare l’autenticità dell’opera.
Particolarmente attenta al mondo della pop-art, la Deodato Arte ha dal 2018 ad oggi conquistato la ribalta. Sono infatti più o meno 250 mila gli utenti che annualmente visitano la galleria per vendere o acquistare delle opere d’arte. La Deodato, oltre che a Milano, ha sede anche a Como, a Porto Cervo ed oltralpe a Brusino Arsizio.
Ribot
La scena artistica milanese è tutto fuorché convenzionale o stereotipabile. Lo sa bene Monica Bottani che nel 2015 pensa di dar vita ad una galleria parecchio originale. Si mette così alla ricerca, del tutto autonoma, di piccoli e grandi tesori d’arte. Scova artisti emergenti che hanno già dalla loro il carisma e la potenza espressiva dei maestri e, soprattutto, offre ampi spazi ad artisti stranieri provenienti praticamente da ogni angolo del mondo.
Le opere ospitate nella sua galleria, fruibili grazie anche all’organizzazione di continui eventi, si caratterizzano per un’indiscussa apertura alla sperimentazione. Accanto a tele e sculture è così possibile ammirare foto d’autore e persino opere digitali.
Quando la galleria Ribot ospita un artista per una mostra personale, cura anche la produzione in esclusiva di piccole copie di alcune delle opere più rappresentative tra quelle esposte. Si tratta delle cosiddette edizioni multiplo a tiratura limitata utili tanto a diffondere l’arte al di fuori delle pareti della galleria quanto a far conoscere l’artista.
Viasaterna
Viasaterna è una galleria d’arte contemporanea che, a cominciare già dal nome, fa dell’originalità il suo punto di forza. Via Saterna, non sono il molti a saperlo, è infatti una strada del tutto immaginaria che Dino Buzzati citò più volte nel suo “Poema a fumetti“. In realtà la struttura sorge nel cuore di via Giacomo Leopardi. Lo spazio espositivo in questo caso si aggira sui 450 metri quadri ed è stato abilmente riorganizzato dall’architetto Flavio Albanese che ha provveduto al restauro della bottega.
Dietro al progetto di Viasaterna, datato 2015, si colloca Irene Crocco. La sua idea, per quanto recente, ha in breve tempo conquistato Milano ed i milanesi grazie forse alla particolare attenzione tributata alla fotografia, oppure ancora ai continui dibattiti in materia artistica organizzati all’interno delle sale.
Irene Crocco ha sempre cercato di ricreare nella sua galleria un’atmosfera magica, a tratti misteriosa, esattamente come quella suggerita da Buzzati. Al contempo però nelle sue sale l’arte avrebbe dovuto fluire e diventare materia viva di discussione. Progetto riuscito!
Galleria Carla Sozzani
La galleria Carla Sozzani ha un trascorso relativamente breve alle spalle: la sua fondazione risale infatti al 1990. Questo non significa certo che essa abbia in qualche modo qualcosa in meno da dire rispetto ad altre realtà territoriali attive già da più tempo a Milano e dintorni.
Anche in questo caso l’originalità e l’intelligenza creativa sembrano farla da padrone. La galleria Carla Sozzani è infatti un vero e proprio spazio d’avanguardia in cui è possibile recarsi tanto per ammirare pregevoli opere d’arte di gusto contemporaneo, quanto per ascoltare della buona musica, per osservare da vicino delle foto d’autore, delle opere di alto design e persino per assaggiare cibi e pietanze. Da queste parti si concepisce un’idea di arte a tutto tondo. L’attenzione infatti, più che su una disciplina, si dirige su tutti gli ambiti della creatività umana.
All’interno della galleria trovano posto artisti nazionali ed internazionali, firme emergenti e maestri acclamati un po’ a tutte le latitudini del globo.
Conclusione
In conclusione possiamo serenamente affermare che Milano è una città arte, forse più di quanto non si sia comunemente portati a pensare.