
La catena montuosa dei Vosgi si trova nell’Europa centro-occidentale, in territorio francese. Essa si estende da Belfort a Magonza, nella valle del Reno e punta a nord ovest. I Vosgi separano di fatto le regioni dell’Alsazia e della Lorena ed un tempo la loro parte sud delimitava i confini tra Germania e Francia.
In questo articolo conosciamo le caratteristiche principali dei Vosgi e vediamo le attrattive dal punto di vita turistico che la zona offre. Gli amanti della montagna e dell’ambiente possono conoscere i magnifici luoghi dove passare una vacanza all’insegna della natura e del relax.
Monti tra Alsazia e Lorena
La catena montuosa si divide in quattro aree distinte. Partendo da sud i Grandes Vosges vanno da Belfort fino alla valle di Bruche e i Vosgi centrali proseguono da Bruche al Col de Saverne. Si trovano poi i Vosgi Inferiori, situati tra il Col de Saverne e la sorgente del fiume Lauter, ed infine il sottogruppo Hardt.
La vetta più elevata della catena montuosa si trova nella parte orientale. E’ il Ballon de Guebwiller, 1424 metri s.l.m. La maggior parte delle cime non raggiunge i mille metri per cui l’altezza media dei monti è di poco superiore ai 900 metri.
Tra Vosgi centrali e Grandes Vosges si trova la cima più bassa della catena: è il Col de Saales che raggiunge appena 580 metri di altitudine. In questa zona si trovano soltanto strade costruite lungo i valichi. Nell’altopiano che formano invece i Vosgi Inferiori corre una ferrovia. Questo è possibile perché il territorio presenta rilievi più dolci, ad un’altitudine compresa tra i 305 e i 565 metri.
Caratteristiche
I Vosgi hanno la stessa conformazione geologica della catena montuosa della Foresta Nera e si trovano alla stessa latitudine. Entrambi i gruppi montuosi hanno la funzione di separare la Francia dalla Germania ed ambedue le zone sono bagnate dal fiume Reno.
Nella parte più alta i Vosgi presentano una vegetazione composta da foreste e pascoli mentre la parte a sud è costituita in prevalenza da rocce granitiche e porfiriche. Flora e fauna comprendono abeti, pini, faggi, aceri, francolini di monte e cervi. Non mancano i laghi e i parchi naturali, vere oasi di bellezza incastonate nel paesaggio.
Il clima dei Vosgi cambia a seconda dei versanti. Le piogge sono maggiori nella parte orientale ed è qui che intorno ai 400 metri di altitudine si coltivano vigne e si produce l’uva. Vista la grande biodiversità della zona si trovano prodotti alimentari genuini e biologici come funghi, erbe, frutta, latticini, carne, castagne, verdure e miele.
Cosa vedere
La regione dei Vosgi è conosciuta per i tanti castelli antichi che ancora oggi si possono vedere. Per la maggior parte sono presenti nel versante alsaziano e sono costituiti da resti e da rovine, a testimonianza di un passato ormai lontano. Ci sono anche siti archeologici di origine romana e molti muri a secco. Il Mur Paien, vallo pagano, ne è un esempio e nel Medioevo serviva come arma di difesa.
La catena montuosa dei Vosgi è caratterizzata da tantissimi laghi, ideali come luoghi di divertimento e relax per tutta la famiglia. Per una tranquilla vacanza in montagna si possono scegliere il Lac de Longemer o il Lac de Corbeaux, in quest’ultimo è anche consentita la pesca. Ci sono poi il Lac de Lispach, a La Bresse, stazione sciistica dei Vosgi, il Lac de Gerardmer, vicino alla città omonima e il Lac de Bouzey.
Attività
Escursionisti e amanti di trekking troveranno molti valichi da percorrere, immersi nella natura più incontaminata. Citiamo ad esempio il Col du Bonhomme, un passo tra la Savoia e l’Alta Savoia. Famosi anche il Col de la Schlucht, un valico alsaziano spesso percorso dal Tour de France e la riserva naturale Le Tanet.
Bambini e ragazzi potranno sfogare tutta la loro vivacità nei parchi divertimenti che la zona possiede. Il Ferme Aventure si trova vicino al paese di La Chapelle aux Bois e consente di vivere un’esperienza unica in mezzo alla natura, trascorrendo anche la notte all’aperto. Il parco Fraispertuis City si estende su sei ettari e vanta 36 attrazioni tra cui tre montagne russe e sei giochi acquatici. Aperto dal 1966, è accessibile da aprile a settembre.